Susanna , 62 anni

Sfida all'osteoporosi

Conoscere la sfida

L’osteoporosi è la “ladra di ossa” che in silenzio, negli anni, agisce senza mai dare alcun segnale fino a quando, un giorno, basta un semplice abbraccio per sentire una vertebra fratturarsi. Perché ‘la ladra’ provoca una tale fragilità ossea che, nei casi più gravi, basta davvero poco, pochissimo, per mandare in frantumi una persona.

È la più comune malattia cronica ossea metabolica, può essere presente in tutte le età e colpisce sia gli uomini che le donne anche se sono queste ultime ad essere più colpite, soprattutto dopo la menopausa. È una malattia fortemente invalidante, responsabile di milioni di fratture ogni anno e, indirettamente, quindi anche di disabilità. Perché quando si è anziani una frattura del femore può davvero compromettere la qualità di vita ed essere un enorme ostacolo da superare.

La sfida delle persone con osteoporosi è fermare la corsa della ‘ladra di ossa’, grazie ad una diagnosi precoce e a terapie mirate, prima che si verifichino le fratture. Prima che la fragilità mandi in mille pezzi la qualità di vita.

  • Ho visto mia madre fratturarsi per un abbraccio. E ho promesso che non sarei diventata ‘fragile’

  • Ho preso molto sul serio la mia lotta all’osteoporosi, vista la familiarità con la malattia

  • Tengo sotto controllo il peso, faccio attività fisica, la MOC ogni anno e seguo le terapie

  • Contro la ladra di ossa gioco d’anticipo perché io ci tengo alla mia vita piena di vita

Touch of pink

L’osteoporosi si manifesta spesso dopo i 50 anni con incidenza doppia per le donne rispetto agli uomini, ma può manifestarsi anche negli adolescenti: in quest'ultimi in genere è strettamente correlata ai disturbi alimentari.

CHIEDILO AL MEDICO DI Susanna

4 domande per conoscere l'osteoporosi